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Green Retail  - Interflora va verso un modello sempre più ecosostenibile grazie a sharing logistic e quick commerce
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Logistica & Processi A cura di: Fabrizio Vallari

Interflora va verso un modello sempre più ecosostenibile grazie a sharing logistic e quick commerce

La struttura di Interflora è sempre stata organizzata mettendo al centro la prossimità come colonna portante.

Negli ultimi anni, grazie alle nuove tecnologie e ai cambiamenti a livello di mentalità e valori a livello globale, il significato e la profondità di questo sistema hanno acquisito una forma più complessa e attenta all’ambiente e alle persone.

Proprio per l’importanza riservata al commercio rapido e di prossimità, tra le attività fondamentali dell’azienda, vi è quella di selezionare e testare periodicamente piccole realtà locali per garantire qualità, professionalità e puntualità, rendendo Interflora pioniera del contemporaneo Quick Commerce.

Una rete verificata di 40.000 professionisti ubicati in tutto il mondo così da assicurare che i prodotti non viaggino più del dovuto, agilizzare la possibilità di consegne a mano e in bicicletta. In questo modo si riducono le emissioni per il trasporto, quindi da una parte si inquina meno, e dall’altra fiori e piante soffrono di meno i fastidi del trasporto. Sempre in ottica di rispetto per l’ambiente, Interflora fa un passo in più nella gestione dei magazzini, adottando una strategia di Sharing Logistic, che permette di ottimizzare risorse e impatto ambientale. Infine, da quest’anno, tutti i bouquet Interflora sono confezionati con carta pane 100% ricalca ed ecosostenibile, e con nastro juta.

Sharing logistic: come funziona e tutti i vantaggi per l’ambiente - Per la logistica sul territorio italiano Interflora si appoggia a Aosom Italy: Aosom è un'azienda globale specializzata in vendite online, che dispone di un magazzino di 50.000mq a Belgioioso (PV) che, grazie a una logistica avanzata, offre una spedizione veloce e puntuale di merci anche di grandi dimensioni. Lo Sharing Logistic messo in atto da Interflora grazie ad AOSOM consiste nella condivisione delle strutture, in modo da ottimizzare le risorse, ad esempio i bilici utilizzati per prelevare le spedizioni percorrono meno chilometri, e quindi inquinano meno. Grazie allo sharing, si ha un notevole risparmio in vari punti della lunga catena del trasporto merci, dalle prese in magazzino dei colli da spedire ai clienti sino agli hub di partenza dei corrieri. È un sistema che garantisce più efficienza, maggior produttività e meno inquinamento.

Quick Commerce: pionieri nella diffusione locale, rapida e ottimizzata - Interflora è un'azienda che vende fiori, piante e regali online dal 1908 e connette milioni di clienti attraverso una rete di oltre 40.000 fioristi locali in tutto il mondo. Il brand si distingue per la qualità dei suoi fiori e la sua capacità di consegnare in modo rapido e affidabile ovunque. Da oltre un secolo è pioniera del Quick Commerce, la forma di commercio elettronico di ultimissima generazione, che punta tutto sulla riduzione minima dei tempi d’attesa per i clienti, che possono ricevere i propri ordini in meno di un’ora, grazie a punti di smistamento ubicati in vari punti strategici della città. Interflora ha affinato sempre di più il suo servizio online e la sua capillare rete di fioristi locali, così da garantire al consumatore la ricezione rapida di fiori e piante sempre freschi, e di poter prediligere l’uso di mezzi non inquinanti per il trasporto dei fiori e delle piante. In questo modo vi sono vantaggi per tutti: il prodotto viaggia di meno, il trasporto risulta più breve e più economico,

Gli impegni e gli obiettivi per il 2024 - Da quest’anno tutti i bouquet Interflora sono confezionati con carta pane 100% riciclata ed ecosostenibile, con nastro juta. L’obiettivo è quello di evitare l’uso della plastica ed essere sempre più ecosostenibili. Interflora crede fortemente che la sostenibilità debba essere parte integrante di ogni azienda e che dovremmo contribuire tutti alla salvaguardia dell’ambiente e al miglioramento delle società in cui viviamo. Per questo il brand si sta muovendo verso un modello di produzione a rifiuti zero per ottenere fiori più rispettosi dell’ambiente, utilizzando i materiali più ecologici possibili per il packaging.

Anche le Flower Box - composizioni di fiori in scatola, eleganti e originali - sono realizzate con cartone riciclato con certificazione FSC, una scelta sostenibile per garantire il rispetto dell’ambiente e per una maggiore attenzione all’impatto ambientale dei prodotti. Ma non solo, le box si trasformano e diventano automontanti, il che significa che a livello di ingombro permettono un’ottimizzazione dello spazio di magazzino dei fioristi e consentono di organizzare un’unica spedizione con più pezzi, che corrisponde a una riduzione dell’impatto ambientale di Interflora grazie alla diminuzione del numero di spedizioni per le box. Tutto ciò si traduce in una maggiore attenzione e rispetto per l’ambiente sia grazie alla riduzione dei trasporti, che alla scelta di box in cartone riciclato con certificazione FSC. Un cambio importante anche per i kit che accompagnano i bouquet: la busta di nutrimento per far durare i fiori più a lungo è realizzata con un sacchetto di carta invece che di plastica. Per il 2024 Interflora punta a sfruttare al massimo il sistema di Sharing Logistic e di Quick Commerce, al fine di ridurre l’impatto sull’ambiente e ottimizzare le risorse, promuovere un trasporto con mezzi a basso impatto ambientale da parte dei fioristi della rete, e di continuare con l’uso esclusivo di packaging ecosostenibili.

       
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