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Green Retail  - Le aziende del settore food sono protagoniste di Oxfam Festival 2023
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Persone & Imprese A cura di: Fabrizio Vallari

Le aziende del settore food sono protagoniste di Oxfam Festival 2023

Coop, Lavazza, Princes Industrie Alimentari e Valoritalia sono partner dell’evento in programma a Firenze il 12 e 13 maggio, per sostenere i valori della filiera etica con le loro iniziative contro la disuguaglianza.

 

Tutela e sicurezza dei lavoratori, inclusione, rispetto per le materie prime e per il territorio che le ha prodotte. Al giorno d’oggi, chi produce e commercializza alimenti non può prescindere dal garantire queste caratteristiche al cliente finale. Un consumatore sempre più informato, consapevole, in cerca di prodotti che lo nutrano ma che rispettino il pianeta, le risorse naturali e umane che lo popolano.

È da questi presupposti che aziende come Coop, Lavazza, Princes Industrie Alimentari e Valoritalia si impegnano in progetti che garantiscano una filiera etica anche grazie alla partnership con Oxfam, da sempre in prima linea contro la disuguaglianza.

La seconda edizione di Oxfam Festival, Creiamo un futuro di uguaglianza, in programma a Firenze il 12 e 13 maggio, è un importante palcoscenico per affrontare questi temi in panel dedicati, condotti da studiosi, politici, scrittori, giornalisti e rappresentanti della società civile per un confronto a più voci sulle disuguaglianze che attraversano la nostra società e su quali soluzioni sia possibile mettere in campo per contrastarle.

In particolare, Coop è impegnata con la campagna di mobilitazione Close the Gap che ha come obiettivo primario sviluppare progetti di inclusione di genere sia dentro le cooperative di consumatori che in ambito esterno, di opinione pubblica. Nell’ambito della campagna si è svolta anche una formazione sulla parità di genere che ha già coinvolto circa 600 persone tra dipendenti interni e stakeholder. Tra questi ultimi, dal 2021 Coop si è impegnata in una formazione in ottica di gender equality, realizzata anche in collaborazione con Oxfam, per le donne che lavorano in aziende agricole fornitrici nelle filiere di prodotto a marchio Coop: sessioni di approfondimento sulla conciliazione vita-lavoro, sui diritti delle donne e la violenza di genere, con il coinvolgimento di associazioni dei territori che rimangono poi punti di riferimento successivi. Le filiere coinvolte finora sono quelle delle clementine in Calabria, dell’uva in Puglia, degli ortaggi a Potenza, della frutta a Trani e Matera. Ora Coop sta lavorando affinché questi corsi diventino veri e propri strumenti da proporre con il tempo a tutti gli imprenditori delle proprie filiere dei prodotti a marchio, per migliorare le condizioni di vita delle donne, con l'obiettivo ultimo di contribuire a cambiare il paradigma che ancora oggi condiziona la dimensione lavorativa femminile.

Princes Industrie Alimentari ha vinto nel 2021 la prima edizione del Premio Oxfam nella categoria aziende con il progetto “Lavoro senza frontiere”.

L’azienda, che gestisce a Foggia il più grande stabilimento europeo per la trasformazione del pomodoro, si è infatti impegnata ad adottare una serie di misure che hanno permesso l’assunzione di migranti e il loro inserimento in attività diversificate in base alle loro attitudini e competenze, anche con un programma di integrazione con tutor specifici e tappe di verifica. L’iniziativa è nata per migliorare le condizioni di vita di coloro che, in mancanza di alternative, possono finire nella rete del caporalato.

Princes è basata in Capitanata, il distretto del Mezzogiorno riconosciuto a livello internazionale per l’eccellenza del pomodoro Made in Puglia ed è da sempre nel Dna dell’azienda la tutela e la valorizzazione del pomodoro 100% italiano e 100% etico: un impegno per la sostenibilità sociale, economica e ambientale che coinvolge tutta la filiera. Insieme a Oxfam, a Coldiretti e ai sindacati di Foggia, Princes ha anche dato vita a una collaborazione per diffondere pratiche etiche, strumenti e formazione presso aziende e lavoratori del comparto locale del pomodoro e contrastare gli episodi di sfruttamento.

Oxfam Italia collabora da dieci anni con il Gruppo Lavazza su numerosi progetti. In particolare hanno sostenuto le cafficoltrici e i cafficoltori in Repubblica Dominicana, Haiti e Cuba, attraverso un progetto pluriennale di resilienza, empowerment di donne e giovani, tutela della biodiversità e diffusione di buone pratiche agricole. Grazie al progetto si è dato sostegno a 4.000 famiglie di cafficoltori e sono state piantate 10 miilioni di piante resistenti alla ruggine del caffè.

Lavazza ha anche sostenuto in questi anni la risposta di Oxfam alle più gravi crisi umanitarie internazionali, dal terremoto in Nepal del 2015all’emergenza Covid-19 in India e Yemen, alla crisi del Tigray in Etiopia nel 2022 e al terremoto in Siria quest’anno. Oxfam sta inoltre portando avanti con il Gruppo Lavazza un progetto focalizzato sui diritti umani dei produttori e dei lavoratori e lavoratrici nella filiera del caffè verde in Colombia, nella regione di Huila. Il progetto prevede l’applicazione della metodologia HRIA (Human Rights Impact Assessment) di Oxfam.

Valoritalia è la società italiana leader nella certificazione dei vini a Denominazione di Origine. La società garantisce la tracciabilità del prodotto dal vigneto all’immissione sul mercato, assicurando a imprese, istituzioni e consumatori il rispetto degli standard di produzione stabiliti nei Disciplinari di Produzione adottati dai rispettivi Consorzi di Tutela. A quattordici anni dalla sua nascita, Valoritalia è presente in gran parte del territorio nazionale con 35 sedi, nelle quali operano 230 donne e uomini, equamente distribuiti, supportati da oltre 1.000 collaboratori esterni. Oxfam e Valoritalia collaborano da tempo con iniziative di informazione e sensibilizzazione sulle tematiche del lavoro dignitoso nelle filiere agroalimentari attraverso il sostegno e la promozione di eventi, come l’Oxfam Festival. Un tema che è rilevante dal Nord al Sud Italia, e sul quale le criticità possono essere diverse. Valoritalia, tra i promotori in Italia dello standard Equalitas che prevede requisiti anche in tema di rispetto dei diritti delle minoranze, del lavoro e delle pari opportunità, crede nell’importanza di collaborare con le istituzioni e le ONG per promuovere un reale avanzamento delle condizioni di vita delle comunità locali.

“In un Paese in cui il 10% degli italiani più ricchi detiene oltre 6 volte la ricchezza della metà più povera della popolazione, in cui in 16 anni è più che raddoppiata la quota di famiglie in povertà assoluta e 1 giovane su 4, tra gli under 30, è a rischio povertà, in Oxfam ci battiamo per invertire la rotta e contribuire alla creazione di società più eque, mobili e dinamiche - commenta Roberto Barbieri, direttore generale di Oxfam Italia. Come dichiariamo nel nostro Manifesto Per un futuro di uguaglianza, che presenteremo in apertura del Festival, siamo impegnati per un’economia fondata sul rispetto dei diritti umani e dell’ambiente, capace di restituire valore, potere e dignità al lavoro. Le nostre aziende partner sono veri e propri ambasciatori della nostra visione attraverso progetti concreti e illuminati che negli ultimi anni stanno portando grandi risultati. L’Oxfam Festival sarà l’occasione per raccontare tutto questo, condividendo storie e visioni, modelli virtuosi e proposte concrete”.

       
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