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Green Retail  - La Doria vara un piano di investimenti di 7 milioni in Esg
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Successi & Strategie A cura di: Fabrizio Vallari

La Doria vara un piano di investimenti di 7 milioni in Esg

L’azienda leader a livello internazionale nel settore conserviero ha approvato un pacchetto di investimenti finalizzati a ridurre l’impatto ambientale.

Prevista una riduzione delle emissioni pari a 1.000 ton Co2/anno.

La Doria, gruppo leader nella produzione di derivati del pomodoro, sughi, legumi e succhi di frutta a marchio della grande distribuzione, controllata dal fondo Investindustrial e partecipata da alcuni membri della famiglia Ferraioli, ha approvato un piano investimenti per il 2023 pari a 38 milioni di euro. Di questi, circa 7 milioni saranno dedicati ad interventi Esg.

“Siamo molto contenti di poter annunciare questo nuovo importante piano di investimenti, che traduce in azioni concrete i principi rappresentativi della nostra azienda - ha dichiarato il Ceo del Gruppo La Doria Antonio Ferraioli. Oltre agli interventi che ci permetteranno di aumentare la capacità produttiva e rendere ancora più innovativi ed efficienti aspetti legati alla produzione, siamo particolarmente orgogliosi di poter ampliare ulteriormente i nostri progetti in ambito ESG, confermando così il nostro impegno nella transizione energetica che ha sempre fatto parte del Dna de La Doria, un’azienda orientata alla sostenibilità ambientale, efficienza produttiva e innovazione".

Tema molto caro all’azienda è quello relativo all’impatto ambientale delle proprie attività. Per questa ragione, un’ampia fetta degli investimenti previsti nel 2023 sarà dedicata a progetti in attività Esg. Complessivamente gli interventi previsti consentiranno all’azienda di ridurre le emissioni annue di 1.000 ton Co2.

In particolare, il Gruppo ha identificato due tipologie di interventi finalizzati rispettivamente a ridurre le emissioni Scope1 – ovvero quelle generate dall’azienda – e le emissioni Scope2 – quelle generate indirettamente da consumo energetico.

Per quanta riguarda la prima tipologia, La Doria ha previsto due interventi finalizzati a ridurre l’utilizzo di gas combustibile. Il primo consiste nell’installazione di generatori e caldaie ad alta efficienza energetica – in grado di consumare meno gas combustibile – presso gli stabilimenti di Lavello e Fisciano: i nuovi generatori porteranno ad una riduzione delle emissioni pari a circa 600 ton Co2/anno.

Lo stabilimento di Sarno vedrà invece l’installazione di un impianto di concentrazione del pomodoro a compressione meccanica, che non utilizzerà per il suo funzionamento gas combustibile e consentirà di azzerarne il consumo, riducendo ulteriormente le emissioni (circa - 250 ton Co2/anno).

Dal punto di vista della riduzione delle emissioni Scope2, il principale intervento riguarderà l’incremento dell’utilizzo di energia rinnovabile. Saranno infatti installati impianti fotovoltaici – già presenti nei siti di Sarno e Fisciano - presso lo stabilimento di Angri. I quasi 900 pannelli fotovoltaici andranno a coprire, sui tetti degli impianti, una superficie pari a 3100 mq consentendo una riduzione delle emissioni pari a oltre 150 ton Co2/anno. Grazie a questo intervento, La Doria potrà contare su quasi 100.000 metri quadrati di pannelli fotovoltaici – considerando i 3 stabilimenti – che equivalgono ad una riduzione annua di emissioni pari a circa 1400 ton Co2.

       
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